Proseguiamo il nostro viaggio nella piccola editoria di qualità, che ci piace alternare con le recensioni di libri più conosciuti. Oggi vi parliamo di Formula 1! – La vita, l’amore e i motori di Laura Di Nicola.
C’è molto da dire su questo romanzo, ma per cominciare c’è una cosa sicuramente da non dire, ovvero: “Un libro sulla Formula 1 scritto da una donna!”. Primo, perché una donna può scrivere di quello che più le aggrada, secondo perché Laura Di Nicola si è sentita rivolgere questa domanda fino allo sfinimento.
E allora vediamo di trovare una chiave di lettura più consona.
La Formula 1, lo sanno tutti, è uno degli sport più seguiti a livello planetario; una disciplina che muove quantità di denaro superiori al PIL di piccoli stati, e che rende vere superstar i suoi protagonisti. Un mondo che cambia continuamente.
Il primo campionato porta infatti la data del 1950, un’era completamente diversa, in cui i piloti sfrecciavano su circuiti che nascondevano trappole mortali. Caschetto di cuoio e occhialoni, nomi come Fangio, Ascari e Farina si sfidavano pilotando enormi bolidi già all’epoca velocissimi. Le misure di sicurezza erano inesistenti, le tragedie all’ordine del giorno.
Passando attraverso i decenni, la Formula 1 è cambiata del tutto, dai rivoluzionari anni ’60 ai mitici ’70; dall’era turbo degli anni Ottanta a oggi, con sofisticate monoposto a tecnologia ibrida. Laura Di Nicola ha scelto di raccontare nel suo romanzo il primo decennio degli anni Duemila.
Laura è da sempre una grande appassionata di motori, da anni ne scrive collaborando con vari blog e testate. La sua competenza sull’argomento è a prova di bomba, così come sincera è la sua passione. L’idea vincente di Formula 1! È però quella di raccontare questo mondo rutilante dal fondo dello schieramento, attraverso le vicende di un team immaginario.
Spider Grand Prix, così si chiama la squadra inventata da Laura Di Nicola, ma tutti gli appassionati ci riconosceranno molte caratteristiche della mitica Minardi, scuderia di Faenza attiva fino ai primi anni Duemila.
Formula 1! Non è però un romanzo dedicato solo a chi impazzisce per le corse.
La struttura è quella del romanzo corale, con una protagonista che ne costituisce la punta di diamante, Isabella Castellani.
La trama si muove tra il romanzo di formazione, la spy-story e la storia d’amore ironica, di quelle da commedia americana che sbanca al box-office. Isabella è una giovane donna laureata in ingegneria che ha la meccanica per passione. Per una serie di coincidenze rocambolesche, si trova precipitata nella realtà della Spider.
Avete presente il meme che gira l’internet e che recita: “Mi hanno buttata in mezzo ai lupi e ne sono uscita capobranco?” Beh, in modo ironico, la storia di Isabella si muove su queste coordinate; la ragazza, prima timidamente e poco accettata, finisce per dare coesione alla squadra e portarla a un livello superiore.
Per fare questo, Isabella dovrà rapportarsi con uno stuolo di personaggi più o meno in primo piano.
Arthur Ringelmann, intanto, il vero protagonista maschile della vicenda, ingegnere geniale e pasticcione che forse riuscirà a conquistare la protagonista. Il personaggio è una sorta di Hugh Grant in versione tedesca, tanto imbranato quanto sincero e affascinante.
Abbiamo poi Johannes Schlesinger, giovane pilota che pare ricalcato sulla figura reale di Sebastian Vettel.
Attorno a loro, si muovono tanti altri personaggi e un misterioso sabotatore che mette i bastoni tra le ruote al piccolo team.
Chi pensasse che Formula 1! sia una storia fruibile solo dagli esperti del tema, sbaglia. Il romanzo, infatti, si concentra soprattutto sulle dinamiche umane che si vengono a creare tra i componenti della squadra. Simili a quelle che si creano in qualsiasi ambiente lavorativo.
Isabella Castellani è un personaggio davvero forte, una specie di Mary Poppins in salsa ingegneristica, capace di mettere riparo a qualsiasi brutta situazione. La ragazza si muove a suo agio sia che si tratti di risolvere beghe tecniche, sia che debba far fronte ai problemi di cuore di una collega. Il tutto riuscendo a conquistare la fiducia di tutti, anche del più tradizionale meccanico che vede una presenza femminile come qualcosa di esotico.
La scrittura di Laura Di Nicola merita una nota a parte. Sempre sicura, scorrevole e con una grande propensione all’ironia, riesce a tenere le fila di una storia complessa senza perdere mai il controllo. Molte le citazioni, sia musicali che cinematografiche; da Nuvolari di Lucio Dalla a Somewhere Over the Rainbow, fino a Il Sorpasso di Dino Risi.
Se proprio dovessimo trovare un difetto a un’opera prima così riuscita sarebbe forse quella di avere capitoli molto lunghi, che rallentano un po’ il ritmo della narrazione.
In conclusione, Formula 1! Di Laura Di Nicola, edito da Solfanelli, è un romanzo d’esordio ben riuscito. Una storia che sicuramente potrebbe avvincere gli appassionati della massima formula, in astinenza nella lunga pausa invernale, ma che consigliamo anche ai profani. La storia, piena di valori universali, pur coi suoi i tecnicismi, presenti ma mai eccessivi, ben si presta a piacere agli appassionati di una letteratura leggera ma di qualità.
Articolo pubblicato in origine per Onda Musicale, lo trovate qui.